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2022-03-05 12:07:44
Sabato 12:13:20
Marzo 05 2022

L'UE impone sanzioni agli organi di informazione pubblici RT/Russia Today e Sputnik che svolgono attività di radiodiffusione nell'UE

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Il Consiglio ha introdotto oggi ulteriori misure restrittive in risposta all'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina. In virtù di tali misure, l'UE sospenderà con urgenza le attività di radiodiffusione di Sputnik e RT/Russia Today (RT English, RT UK, RT Germany, RT France e RT Spanish) nell'UE o rivolte all'UE fino a quando non si porrà termine all'aggressione nei confronti dell'Ucraina e finché la Federazione russa e i suoi organi di informazione non cesseranno di condurre azioni di disinformazione e manipolazione delle informazioni nei confronti dell'UE e dei suoi Stati membri.

La manipolazione delle informazioni e la disinformazione sistematiche sono utilizzate dal Cremlino come strumento operativo nella sua aggressione contro l'Ucraina. Rappresentano inoltre una minaccia consistente e diretta all'ordine pubblico e alla sicurezza dell'Unione. Oggi stiamo compiendo un passo importante contro le operazioni di manipolazione di Putin, chiudendo i rubinetti ai media russi controllati dallo Stato nell'UE. Abbiamo già imposto sanzioni alla dirigenza di RT, compreso il caporedattore #Simonyan, ed è logico prendere di mira anche le attività che tali organizzazioni svolgono all'interno della nostra Unione.

Josep Borrell, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza

Sputnik e Russia Today sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, delle autorità della Federazione russa e sono essenziali e determinanti per portare avanti e sostenere l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina e per la destabilizzazione dei paesi vicini.

Da tempo la Federazione russa attua una sistematica campagna internazionale di disinformazione, manipolazione delle informazioni e distorsione dei fatti, nell'intento di rafforzare la sua strategia di destabilizzazione dei paesi limitrofi, dell'UE e dei suoi Stati membri. In particolare, la disinformazione e la manipolazione delle informazioni hanno preso di mira, ripetutamente e costantemente, i partiti politici europei, soprattutto durante i periodi elettorali, la società civile, le minoranze etniche e di genere russe, i richiedenti asilo e il funzionamento delle istituzioni democratiche nell'UE e nei suoi Stati membri.

Nell'intento di giustificare e sostenere l'aggressione militare nei confronti dell'Ucraina, la Federazione russa porta avanti da tempo la pratica di lanciare iniziative continue e concertate di disinformazione e manipolazione delle informazioni prendendo di mira i membri della società civile dell'UE e dei paesi limitrofi, distorcendo gravemente i fatti e manipolando la realtà.

Le decisioni odierne integrano il pacchetto di misure annunciato dall'alto rappresentante dopo la videoconferenza dei ministri degli Affari esteri dell'UE del 27 febbraio. Il pacchetto comprende anche l'invio di attrezzature e forniture alle forze armate ucraine attraverso lo strumento europeo per la pace, il divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'UE e di accesso agli aeroporti dell'UE da parte di vettori russi di ogni tipo, il divieto di effettuare operazioni con la Banca centrale russa e l'esclusione di alcune banche russe dal sistema SWIFT.

L'Unione europea condanna con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa nei confronti dell'Ucraina ed esige che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri senza condizioni tutte le forze e le attrezzature militari dall'intero territorio dell'Ucraina e rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale.

Gli atti giuridici pertinenti sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale (cfr. link più sotto).

Source by Redazione

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