Sguardo Distratto lEp desordio degli Explain

Milano: Explain gruppo emergente Rock Pop Alternativo. Il loro primo album carico, di energia melodica, trascinatore di sentimenti damore, sarà per molti motivo di dedica. La band milanese ha fatto un gran bel lavoro anche nel loro video clip La Stanza , curato sia nei suoni che nelle immagini. La registrazione dellEP è di gran qualità, pulita. Nulla da invidiare ai big della musica. Si sente il gran desiderio di emergere, disinvolti e puliti, nati per correre e volare con le note del Rock Alternativo. La nostra redazione augura tutto il successo che meritano a questa band emergente nata per dare emozioni. Rockitalia , sia per qualità, testi e melodie, da un bel 9+. Complimenti alla band milanese Explain. Pagina Fan della Band su Facebook “Sguardo Distratto“ in vendita su iTunes a soli € 4,95 Sguardo Distratto, l’EP d’esordio degli Explain, è in vendita in tutti i negozi digitali. Recensioni: Audiocoop: EXPLAIN: “SGUARDO DISTRATTO“, IL DEBUT - Explain “Sguardo Distratto“ - l’EP di esordio della formazione milanese, dal 1 Febbraio 2011 in tutti gli store digitali da E.E. produzioni, distribuito da New Model Label Con la produzione artistica della band milanese e di Alessio Camagni (Ministri, Afterhours ed altri ancora), “Sguardo Distratto“ ci offre un’ampia visione di quella che è la musica degli Explain, in bilico tra alternative rock ed inserti acustici, un suono reso ancora più vario grazie all’utilizzo di strumenti non convenzionali in ambito rock, come mandolino e xilofoni. Formazione : Nico Zagaria (Voce, Chitarre, Mandolino), Matt (Chitarre), Futre (Basso), Elio Rocca (Batteria) Link: www.explainband.it Rockerilla : nel numero di marzo 2011, uno delle riviste musicali più storiche che ci siano in Italia, l’EP d’esordio degli Explain, “ Sguardo Distratto “, si prende un bel 7. “Al di sopra della media nazionale“, dicono. Rockambula : Diventerò una star, prima o poi ce la farò. L’EP d’esordio dei milanesi Explain “Sguardo Distratto“ sembra trasmettere questo. Indie pop a volte irruento, senza troppo impegno riportano alla memoria gli ormai scomparsi Pedro Ximenez, leggeri e disinvolti come piume al vento. Guardano la luce del sole sotto la produzione artistica di Alessio Camagni (Ministri/Afterhours) e Explain, è tutto fresco di giornata. Cosa diventeremo senza pop bands? Non diventeremo nulla, moriremo di maledetta noia, uno sguardo perfido mi trafigge il cuore e non ricordo nulla dei pensieri passati. Gli Explain mettono tutto il loro coraggio in questo lavoro dimostrando di avere il carattere giusto per mozzicare la musica attuale, una buona base di partenza su cui costruire l’immediato futuro. Molto sicuri di se stessi questi ragazzi, osano sperimentando strumentazioni alternative come xilofoni e mandolino, il risultato è gradevole, il sound sembra quello proposto in un vecchio unplugged dei Cure, ma questa è un altra storia, un paragone piacevole da fare. Ebbene gli Explain cercano di uscire dalla solita monotonia cercando di suonare qualcosa di diverso, nati con la voglia di esaltare le proprie qualità. Un Ep dalle grandi promesse, pop rock suonato alla grande. Diventeranno delle stars? I buoni propositi di certo non mancano, chi vivrà vedrà e chi si accontenta non sempre gode. Riccardo Merolli Gli Explain intervistati su Radio Onda d’Urto 21/03/2011 Nico, il cantante degli Explain, è stato intervistato su RADIO ONDA D’URTO, per il programma “Baraonda d’Urto“, condotto da Jeanluce Stote. A Milano e provincia la si può ascoltare sulla frequenza 98.00. Altrimenti, da qualunque posto nel mondo, in streaming sul sito della radio: www.radiondadurto.org Si è parlato dell’EP “Sguardo Distratto”. Dagheisha : Indie pop elegante, malinconico e capace di guardare con attenzione alla sopravvivenza nelle moderne metropoli. Non certo distratta la visione offerta dai milanesi che hanno allargato la propria esperienza sonora a strumenti poco convenzionali a livello rock riuscendo a distinguersi da quella multitudine di uscite scellerate che non fanno altro che recitare un copione prestabilito. La produzione artistica è accreditata ad Alessio Camagni, il cantato è in italiano ma le influenze british sono evidenti. Nico Zagaria guida il quartetto tra melodie solari (’Baciare I Guai’), passaggi decadenti (’Sedie Scricchiolanti’) e chitarre aggressive (’Vanità Mostratà) ma indipendentemente dai riferimenti espressi la personalità dei ragazzi è indubbia. In futuro potrebbero esserci risvolti interessanti. Babylonbus : Intervista con gli Explain - Di Andrea Turetta - E uscito recentemente lEp desordio degli Explain "Sguardo Distratto”. Il disco della formazione milanese, è presente in tutti gli store digitali da E.E. produzioni, distribuito da New Model Label. Con la produzione artistica della band milanese e di Alessio Camagni (Ministri, Afterhours ed altri ancora), "Sguardo Distratto” ci offre unampia visione di quella che è la musica degli Explain, in bilico tra alternative rock ed inserti acustici, un suono reso ancora più vario grazie allutilizzo di strumenti non convenzionali in ambito rock, come mandolino e xilofoni. La formazione è composta da: Nico Zagaria (Voce, Chitarre, Mandolino), Matt (Chitarre), Futre (Basso), Elio Rocca (Batteria). Ecco lintervista gentilmente concessa da Nico Zagaria, cantante e autore dei brani degli Explain… Una delle caratteristiche della vostra musica è quella di riuscire a far convivere strumentazione rock con quella acustica… Comè nata questa idea? Più che unidea è unesigenza: ci viene naturale. Lo troviamo il modo migliore per esprimere i sentimenti che vogliamo mettere in musica. Inoltre lalternanza, se non – come accade spesso nelle nostre canzoni – la convivenza tra sonorità elettriche e quelle acustiche, le troviamo proprio gradevoli alle nostre orecchie. Non capiamo chi riduce il rock solo ad una questione di livelli di distorsione di chitarre. A dir la verità non capiamo nemmeno chi lo riduce solo ad una questione di chitarre. E ovvio che sono lo strumento principe del genere ed infatti non possiamo farne a meno, ma noi ci sentiamo rocknroll anche coi nostri mandolini e i nostri metallofoni. ( segue... )