Il Premio Sirena dOro di Sorrento sarà l‘evento clou del Mese dell‘Olio DOP in Campania. Una lunga serie di iniziative con lintento di esaltare i sapori della regione faranno da cornice allevento più importante dellanno dedicato agli Oli DOP prodotti su tutto il territorio nazionale, giunto questanno alla sua ottava edizione grazie allimpegno dellAssessorato allAgricoltura della Regione Campania con il Comune di Sorrento e con la partecipazione dellAssociazione Nazionale Città dellOlio, Federdop, Oleum e ICE che ha visto crescere anche il numero dei partecipanti, saliti questanno ad oltre 170.<br /> Questo e altro, nella presentazione del Sirena dOro 2010 tenutasi a Roma presso la Stampa Estera, alla presenza dellAssessore allAgricoltura della Regione Campania Gianfranco Nappi, che ha aperto i lavori dicendo: “Diamo il via ad una kermesse all’insegna della qualità e dell’eccellenza agroalimentare italiana. Come assessore regionale vivo con orgoglio una realtà, quella campana, capace di primeggiare nel comparto olivicolo insieme a tante altre aree del paese. Volendo citare alcuni numeri - ha continuato lAssessore Nappi - nel panorama olivicolo nazionale la Campania vanta 72.219 ettari di coltivazione dell’olivo, e con una incidenza pari a 6,1% della quota nazionale si colloca al 5° posto della graduatoria delle regioni che destinano superfici agricole a questo tipo di attività: primeggia infatti la Puglia (31,9% della superficie nazionale), seguita dalla Calabria (16,3%), dalla Sicilia (13,4%) e dalla Toscana (8,2%). La superficie regionale si ripartisce in questo modo: 38.997 ettari a Salerno (54% del totale regionale), 13.746 ettari a Benevento (19%), 8.858 ettari a Caserta (12,3%), 8.500 ettari ad Avellino (11,8%), 2.118 ettari a Napoli (2,9%). Siamo dunque pronti - prosegue lAssessore - all’ottava edizione di un premio, il Sirena d’Oro, che partendo da Sorrento ha saputo coinvolgere l’intero mondo dell’agroalimentare Made in Italy, attraverso una sana e suggestiva competizione tra i sapori dei nostri territori. Da domani la Campania festeggerà il suo quarto olio DOP – conclude lAssessore Nappi - quello della Valle dellUfita (Avellino). Lolio DOP oggi è sacrificato dalla GDO, messo in difficoltà. Non è giustamente remunerato per la cultura che è contenuta dentro la bottiglia. Momenti come questo servono anche a far comprendere quanto è importante lolio DOP, e quanto è giusto che sia equamente remunerato. Propongo che in occasione del Salotto degli oli DOP a Napoli si attivi un piano strategico per far sì che il Premio Sirena dOro non rimanga un evento isolato, ma diventi unoccasione di valorizzazione dellOlio DOP italiano 365 giorni allanno”.<br /> Insieme allAssessore Nappi, presenti allincontro moderato dalla giornalista del TG1 Economia e curatrice della rubrica Terra e Sapori, Anna Scafuri anche il Sindaco della città di Sorrento Marco Fiorentino, il Presidente dellAssociazione Nazionale Città dellOlio Enrico Lupi, il Presidente Federdop Silvano Ferri, il Responsabile olivicoltura e valorizzazione Regione Campania Luciano DAponte e il funzionario dellICE di Napoli Carlo Ercolino.<br /> Il Sindaco di Sorrento Marco Fiorentino ha detto: "Tramite la nostra città, la Campania diviene vetrina di una buona pratica, agronomica e culturale. Vorremmo che questo prodotto si affermasse nel consumo quotidiano, e per fare ciò bisogna investire nella comunicazione. Grazie allacquisto di un piccolo terreno con un uliveto abbandonato, il Paradisiello, la Città di Sorrento parteciperà a questa edizione del Sirena dOro con una propria produzione”.<br /> Enrico Lupi, Presidente Associazione Nazionale Città dellOlio prendendo la parola: "Il Premio Sirena dOro è un evento straordinario che valorizza la Campania a livello nazionale. La Campania è stata la prima regione che ha riconosciuto il valore dellalimentazione mediterranea. Nella battaglia del prezzo lolio DOP può vincere solo educando e informando i consumatori. Questo attraverso comunicazione, eventi, seminari, premi come il Sirena dOro. Il Premio ha un funzione strategica, ma non può essere un episodio singolo, deve "durare” tutto lanno”.<br /> Silvano Ferri, Presidente FEDERDOP: "Questa ottava edizione fa da spartiacque tra un anno di crisi ed uno in cui il consumatore sembra tendere alla ricerca dei prodotti di qualità. Lolio DOP comunica attraverso profumi, sapori, espressioni di cultivar sviluppate nei secoli, che danno questo prodotto. Questi valori sono inimitabili, un patrimonio che noi italiani non riusciamo a valorizzare e far comprendere. Comunicare lolio è difficile, poiché non trasmette emozioni. Occorre una comunicazione immediata, stimolante dei nostri sentimenti: lorigine e il legame con il mondo rurale, lidentificazione con il proprio territorio, valori inseriti in una comunicazione efficace”.<br /> Luciano DAponte, Responsabile olivicoltura e valorizzazione Regione Campania ha sottolineato che "Il successo del Sirena dOro è dovuto prima di tutto ai collaboratori: la Città di Sorrento, lAssociazione Città dellOlio, Federdop, Oleum e ICE. In secondo luogo alla serietà della selezione, fatta in tutta Italia. I premiati delle diverse edizioni testimoniano leccellenza su tutto il territorio olivicolo nazionale”.<br /> Carlo Ercolino, funzionario ICE Napoli ha detto che : "La nostra mission è quella di promuovere il made in Italy, quindi la nostra funzione in questo Premio è quella di fare da canale privilegiato per il commercio dellolio DOP allestero. Bisogna che le istituzioni facciano sistema per promuovere qualità, combattere i prodotti "italian sounding”, con un marketing accattivante”.<br /> Laura La Torre, DG Controllo - Ispettorato MIPAAF, concludendo la presentazione ha evidenziato che "è fondamentale una comunicazione corretta. Ci sono oggi miriadi di esperti improvvisati, troppe informazioni che confondono il consumatore. Le istituzioni devono muoversi nella stessa direzione tentando di risolvere un problema legato alle DOP che esiste. I rischi che si corrono sono quello della banalizzazione (non chiudere le certificazioni, ma portare avanti i prodotti davvero meritevoli) e dellusurpazione (alla quale provvedere con le dovute sanzioni), così come la confusione originata dai numerosi marchi collettivi che stanno nascendo.<br /> Il Sirena d’Oro 2010 entrerà nel vivo sabato 20 febbraio con l’inaugurazione del Salotto dell’Olio Dop a Palazzo San Teodoro di Napoli e la premiazione delle Menzioni di Merito per le Dop presenti e degli oli della Campania. In contemporanea, si apriranno i banchi d’assaggio degli Oli Dop italiani, la Scuola di Cucina con i cuochi dell’associazione Chic Charming Italian Chef, e ai mini corsi di assaggio, allietati dalla compagnia teatrale del Teatro delle Gru. Dal 26 al 28 febbraio, il meglio dell’olivicoltura nazionale si sposta a Sorrento per l’evento piu’ atteso, la grande festa del Sirena d’Oro, per il quale sono previste tre categorie di premiazione, in funzione dell’intensità del fruttato: il fruttato leggero, il fruttato medio e il fruttato intenso.<br /> Saranno due gli eventi che animeranno la giornata di sabato 27 febbraio che si terrà al Teatro Tasso: l’attribuzione del premio per il Miglior Uliveto giunto alla terza edizione e riservato a possessori di fondi olivetati con almeno 5.000 mq (2000 mq per la penisola sorrentina) e ricadente in uno dei 13 comuni campani, che coinvolgerà 18 dei 33 soci dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio in Campania.e la grande festa del Sirena d’Oro. Per il concorso nazionale, sono previste tre categorie di premiazione, in funzione dell’intensità del fruttato: il fruttato leggero, il fruttato medio e il fruttato intenso. Al primo classificato di ogni categoria verrà assegnato il premio Sirena d’Oro, ai secondi il Sirena d’Argento e ai terzi il Sirena di Bronzo. I quarti e i quinti classificati di ogni categoria saranno insigniti delle “Menzioni Speciali“. Tutti gli oli vincitori saranno presentati dai piu’ famosi assaggiatori italiani nelle prestigiose vetrine dell’agroalimentare.